29 K. Marx-F. Engels, L’ideologia tedesca, Editori Riuniti, Roma, 1958, p.50.
30 La miseria della filosofia venne scritta da Marx in francese tra il dicembre 1846 e il giugno 1847 e pubblicata il mese successivo a Parigi. L’opera rispondeva assai criticamente al Système des contraddictions économiques ou Philosophie de la misère di Proudhon, testo pubblicato anch’esso a Parigi nel 1846.
31 K. Marx, La miseria della filosofia, ed. Samonà-Savelli, Roma, 1968, p.214.
32 A. Illuminati, op.cit., pp.22-24.
33 K. Marx-F. Engels, Manifesto…, op. cit., p.69
34 K. Marx, Salario, prezzo e profitto, Editori Riuniti, Roma, 1966, pp. 72-3. Lo scritto è la trattazione che Marx fece nel 1865 al Consiglio generale della Associazione Internazionale degli Operai (la Prima Internazionale) per demolire la tesi che uno dei membri, John Weston, aveva sostenuto a proposito delle lotte operaie per gli aumenti salariali. Secondo Weston, aumenti generalizzati dei salari sarebbero stati annullati da equivalenti aumenti dei prezzi dei beni di consumo: e di conseguenza la lotta salariale era praticamente inutile. Per smontare con grande efficacia questa tesi – che ancora oggi tanti economisti “volgari” sostengono – nonché quella della uniformità salariale tra operai (che peraltro lui stesso, fino a pochi anni prima, aveva sostenuto essere una tendenza irreversibile del capitalismo), Marx fece una specie di sommaria sintesi, leggibile anche da operai con basso grado di istruzione, dell’amplissimo testo su cui stava lavorando e che due anni dopo sarebbe stato pubblicato, con ben altro grado di difficoltà di lettura, come Libro Primo del Capitale.
35 K. Marx- F. Engels, Manifesto…, op. cit., p. 73.
36 K. Marx – F. Engels, Opere complete, vol. XLIII, Editori Riuniti, Roma,1975, p. 448.
37 Ibidem, p. 710.
38 Ibid., p. 691.