13 Adam Smith, nato a Kirkcaldy nel 1723 e morto a Edimburgo nel 1790, filosofo ed economista scozzese, è considerato il fondatore dell’economia politica classica (o “borghese”) o addirittura “il padre della scienza economica”. La sua opera più importante è l’Indagine sulla natura e le cause della ricchezza delle nazioni, pubblicata nel 1776, testo comunemente conosciuto come La ricchezza delle nazioni. Il libro, assai critico nei confronti di mercantilisti e fisiocratici, fu il primo grande tentativo di presentare la complessità delle forze e dei meccanismi in grado di produrre l’arricchimento di una nazione (o meglio, diremmo noi, il processo di crescita dei vari capitalismi nazionali), insieme ad una serie di proposte variegate in materia di politiche economiche adatte a rafforzare lo sviluppo capitalistico.
14 La Ricchezza delle nazioni, oltre a costituire l’opera più rilevante per altri importanti economisti “classici” del Settecento e dell’Ottocento, come Ricardo, Stuart Mill e Malthus, è diffusamente considerato anche un notevole testo di storia economica ove si possono ritrovare elencate e datate le più rilevanti mutazioni avvenute nell’economia inglese di quel periodo.
15 A. Illuminati, op.cit., pp.38-40.
16 K. Marx, Il Capitale, Libro terzo, Editori Riuniti, Roma 1968, p. 1003.
17 Rivoluzione e controrivoluzione in Germania, in Marx-Engels, Opere scelte, Editori Riuniti, Roma 1969, pp. 596-7.
18 K. Marx, Il Capitale, Libro Terzo, op. cit. pp.1003-4.
19 Prefazione di F.Engels a Il Capitale, Libro Terzo, op. cit., p.10.
20 K. Marx–F. Engels, Manifesto del Partito Comunista, Editori Riuniti, Roma 1971, p. 56.
21 Ibidem p.69
22 Ibid., pp. 56, 59, 68.
23 David Ricardo (Londra, 1772; Gatcombe Park, 1823), economista inglese della scuola “classica”, comunemente considerato per qualità delle proprie opere secondo solo ad Adam Smith, fu uno dei riferimenti teorici “borghesi” più stimato dallo stesso Marx, che dalla sua opera riprese, ristrutturandolo e approfondendolo con una valutazione globale (grazie anche alla rivoluzionaria analisi sul saggio del plusvalore), il basilare concetto del saggio di profitto, che per Ricardo era determinato in realtà solo in base a quello stabilito in agricoltura.
24 K.Marx, Storia delle teorie economiche, vol.II, Einaudi, Torino, 1954, p.192.
25 Ibidem, p.266.
26 F. Engels, Antiduhring, op. cit. p. 19.
27 Ibidem, p. 29.
28 L’Ideologia tedesca – e cioè il testo di aspra critica della filosofia tedesca dell’epoca, soprattutto rivolta a Feuerbach, Bruno Bauer e Stirner e, come recitava il sottotitolo, al “socialismo tedesco nei suoi vari profeti” – venne redatta da Marx ed Engels tra la fine del 1845 e l’autunno del 1846, ma pubblicata integralmente solo ottantasei anni più tardi.