(58) Il tutto ulteriormente complicato da un quid – immesso da Marx in tempi precedenti in uno scritto divulgativo, ma poi lasciato cadere – relativo al paragone sui “godimenti” e sulle “soddisfazioni sociali” che si parametrerebbero in base ai livelli di vita più alti, quelli delle classi ricche e possidenti, a causa di una forma giustificabile di invidia sociale: “Benchè (a causa di aumenti salariali) i godimenti dell’operaio siano aumentati, la soddisfazione sociale che essi procurano è diminuita in confronto con gli accresciuti godimenti del capitalista, che sono inaccessibili all’operaio, in confronto con il grado di sviluppo della società in generale. I nostri bisogni e i nostri godimenti sorgono dalla società e noi li misuriamo sulla base della società, e non sulla base dei mezzi materiali per la loro soddisfazione. Poiché sono di natura sociale, essi sono di natura relativa” (K.Marx Lavoro salariato e capitale, op.cit. pag.54).
(59) Ibidem, pag.109.
(60) F.Engels, Introduzione all’edizione del 1891 dello scritto apparso per la prima volta in articoli della Neue Rheinische Zeitung e tradotto in italiano in “Lavoro salariato e capitale”, op.cit. pag.26.
(61) L’instaurazione di tale ordinamento è attribuito a Servio Tullio.
(62) L’asse era una antica moneta del Centro Italia che poi divenne anche una moneta romana.
(63 Naturalmente la divisione tra lavoro manuale e mentale (o intellettuale, o cognitivo) va fatta cum grano salis, così come quella tra produzione immateriale e materiale. E’ evidente che pure nell’Ottocento nessun lavoro materiale avveniva senza una qualche partecipazione mentale, e che oggi l’integrazione tra le due forme di lavoro è sviluppata ed avanzata; e analogamente nella produzione, materiale e immateriale si mescolano. Dunque parliamo soprattutto di prevalenza di una modalità sull’altra: e certamente tra un insegnante “mercificato” di inglese e un operaio alla catena Fiat le differenze in tal senso sono ancora rilevabili, come quelle, nella produzione aziendale, tra multinazionali come ad esempio Google e Toyota.
(64) Piero Bernocchi, “Dal sindacato ai Cobas”, Erre Emme Edizioni, Roma, 1993, pp.12-13
(65) L’argomento é affrontato nella maniera più diffusa e organica in K.Marx “Il Capitale”, Libro Terzo, cap.X, op.cit.
(66) K.Marx, “Lavoro salariato e capitale” op.cit. pag.65