Notizia scritta il 06/07/12 alle 11:38. Ultimo aggiornamento: 09/07/12 alle: 11:28

Nove ore di camera consigliare sono servite alla Corte di  per confermare le condanne per falso ai vertici della Polizia responsabili del massacro cileno alla scuola Diaz, l’ultima notte delle mobilitazioni contro il g8 di Genova nel Luglio 2001. Sono invece stati prescritti i reati di lesioni gravi a carico di nove agenti appartenenti al settimo nucleo speciale della Mobile all’epoca dei fatti, anch’esso responsabile ed esecutore materiale della mattanza. Quattro anni per Giovanni Luperi e Francesco Gratteri, cinque per Vincenzo Canterini, tre anni e otto mesi per Gilberto Caldarozzi, Filippo Ferri, Fabio Ciccimarra, Nando Dominici, Spartaco Mortola, Carlo Di Sarro, Massimo Mazzoni, Renzo Cerchi, Davide Di Novi e Massimiliano Di Bernardini. Questo è quanto ha stabilito  dopo 9 ore di consultazioni, la . Prima di questa c’erano state due sentenze di primo e secondo grado, ma soprattutto ben 11 anni dopo per giungere a questa  “storica” ma tardiva e comunque lacunosa.

Un commento sull’iter giudiziario che ha portato a questa sentenza con Marialuisa D’Addabbo, avvocato di parte civile nel processo sulla Diaz e del Genoa Legal Forum.

Ascolta quanto ha rilasciato ai nostri microfoni Lorenzo Guadagnucci, una delle vittime delle violenze poliziesche nella scuola Diaz.

Il commento di Riccardo Noury di Amnesty International.

Le valutazioni di Vittorio Agnoletto, all’epoca esponente del Genoa Social Forum, e di Piero Bernocchi della confederazione COBAS.

Ai nostri microfoni Luca Casarini, del portale Globalproject.

Abbiamo raccolto un commento anche da parte di Gigi Malabarba, Sinistra Critica già senatore e membro Copaco.