• Home
  • Articoli
    • Comunicati Cobas
    • Orizzontescuola
    • Tecnica della scuola
  • Biografia
  • Libri
    • Libri da Pubblicizare
  • Video
  • Podcast
  • Scritti teorici
  • Stampa
  • Scrivono di Bernocchi
Cerca
Piero Bernocchi Idee e azioni di ieri e di oggi. Anche per domani
  • Home
  • Articoli
    • TuttiComunicati CobasOrizzontescuolaTecnica della scuola
      Articoli

      ROMA 11 FEBBRAIO ” Libertà per Ocalan” PIAZZA ESQUILINO ORE 14.30

      Articoli

      VENERDI 2 DICEMBRE SCIOPERO GENERALE DEL SINDACALISMO DI BASE.

      Articoli

      FERMIAMO I BOMBARDAMENTI E L’INVASIONE DEL ROJAVA E SOSTENIAMO L’INSURREZIONE IRANIANA…

      Articoli

      Da 2022 Firenze parte una nuova stagione di convergenza tra organizzazioni…

  • Biografia
  • Libri
    • TuttiLibri da Pubblicizare
      Articoli

      C’era una volta il Pci – Libro

      Articoli

      C’era una volta il Pci…

      Articoli

      PANDEMIE VIRALI E CONTAGI POLITICI

      Articoli

      Pandemie virali e contagi politici – Libro

  • Video
    • Articoli

      “Come battere il consenso alle destre nella società”

      Video

      Aule grandi e sanificate, meno alunni in classe: il Governo dove…

      Video

      I COBAS nello Sciopero Generale Tg1-Tg3 11/10/2021

      Video

      TGR LAZIO 11-10-2021 SCIOPERO GENERALE – Intervista a Piero Bernocchi

      Articoli

      Piero Bernocchi a Genova 2021 (19-20 luglio): interventi e interviste

  • Podcast
    • Articoli

      VENERDI 2 DICEMBRE SCIOPERO GENERALE DEL SINDACALISMO DI BASE.

      Podcast

      LaVoceDellaScuola – intervista Piero Bernocchi

      Podcast

      Intervista a Piero Bernocchi – Progetto Dreamers voci e progetti a…

      Podcast

      ELEZIONI AMMINISTRATIVE: ASTENSIONE VICINA AL 60%. TRA (I POCHI) AL VOTO…

      Podcast

      LAVORO: LUNEDI’ 11 OTTOBRE – SCIOPERO GENERALE DEL SINDACALISMO DI BASE…

  • Scritti teorici
    • Articoli

      Il Draghicidio: ma non era l’Uomo dei Poteri Forti?Si conferma in…

      Articoli

      Liberismo e Stati nazionali: miti, utopie e realtà

      Articoli

      C’era una volta il Pci – Libro

      Articoli

      C’era una volta il Pci…

      Articoli

      PANDEMIE VIRALI E CONTAGI POLITICI

  • Stampa
  • Scrivono di Bernocchi
Home Articoli Orizzontescuola Invalsi strumento di controllo dei docenti”. “Prevediamo un anno sabbatico per i...
  • Articoli
  • Orizzontescuola

Invalsi strumento di controllo dei docenti”. “Prevediamo un anno sabbatico per i prof!” La provocazione dei COBAS

Di
Piero Bernocchi
-
3 Febbraio 2014
709
0
Facebook
Twitter
Pinterest
WhatsApp
    orizzontescuola.it/invalsi-strumento-controllo-dei-docenti-prevediamo-anno-sabbatico-prof-provocazione-dei-cobas/

    February 3, 2014

    di Eleonora Fortunato – Per avere docenti che fanno bene il loro lavoro la valutazione degli apprendimenti non è l’unica strada (i quiz rischiano di snaturare la didattica), né si può puntare solo alle eccellenze (non siamo mica a Harvard!). Così i Cobas tornano a rilanciare un antico cavallo delle loro battaglie: periodo sabbatico anche per i docenti di scuola, proprio come i ben più blasonati colleghi universitari.

    di Eleonora Fortunato – Per avere docenti che fanno bene il loro lavoro la valutazione degli apprendimenti non è l’unica strada (i quiz rischiano di snaturare la didattica), né si può puntare solo alle eccellenze (non siamo mica a Harvard!). Così i Cobas tornano a rilanciare un antico cavallo delle loro battaglie: periodo sabbatico anche per i docenti di scuola, proprio come i ben più blasonati colleghi universitari.

    Bisognava assistere al suicidio politico di Luigi Berlinguer, passare in mezzo alla Riforma Moratti, Gelmini, alla parentesi tecnica di Profumo per sentire un rappresentante dei Cobas rimpiangere gli anni della Democrazia Cristiana: “Almeno con loro la territorialità dell’istruzione teneva, ogni paesino di montagna aveva la sua scuolina, e con le chiacchiere ci sapevano fare. Certo, poi ti mettevano di fronte ai problemi economici e ti dovevi accontentare” ci ha detto Piero Bernocchi, portavoce dei Comitati di Base della Scuola. “I politici di adesso – insiste – mancano anche di abilità dialettica, è solo uno scarico di responsabilità sul Tremonti o il Saccomanni di turno”. Insomma, è come non avere più un vero interlocutore a Viale Trastevere: “Sono dei passacarte i ministri di adesso”.

    E il tema nevralgico della valutazione, che ormai ruota tutto intorno all’Invalsi, non trova Bernocchi certo più remissivo: “I quiz da strumento demoscopico sono diventati a strumento di controllo dei  docenti e di selezione degli studenti. Qual è il risultato di tutto questo? Uno snaturamento pericolosissimo della didattica – insiste Bernocchi – con i docenti che mettono in pratica il tanto vituperato, almeno a parole, teaching to the test”.

    “Da parte del Ministero c’è stato un parziale passo indietro – continua – per esempio non ha avuto seguito la proposta di ‘rimandare’ i docenti i cui allievi avessero totalizzato un punteggio basso ai test”. E’ vero, nel decreto convertito a novembre è sparita quella che noi di Orizzonte Scuola avevamo definito ‘formazione coatta’ per i docenti, “una prova del fatto che hanno la coscienza sporca. Se dai quiz devono dipendere l’immagine, il prestigio e persino lo stipendio degli insegnanti, allora dovremo rassegnarci al fatto che questi cominceranno a preparare non più lezioni, ma banali quiz”. Posta così l’obiezione del portavoce dei Cobas non fa una piega, ma bisognerà pur far entrare nella scuola l’idea che i risultati degli apprendimenti possano, debbano essere misurabili e misurati? “Non può esistere una misurazione oggettiva dell’apprendimento, di questo siamo convinti. Né tanto meno una valutazione del lavoro dei docenti: come decidere chi debbano essere i valutatori?”.

    Nemmeno, quindi, pensare a una selezione ferrea in ingresso, mettendo in cattedra solo i più preparati? “L’evidenza internazionale ha dimostrato che le migliori università e le migliori scuole superiori private americane sono quelle in cui lavorano i docenti più brillanti, che meglio padroneggiano le loro discipline. Ma per arrivare a un simile grado di selezione il sistema privato investe risorse ingenti: per interi semestri i valutatori assistono, per esempio, alle lezioni dei candidati ritenuti più brillanti per verificarne l’efficacia didattica oltre che scientifica”.

    E se l’azione ispettiva venisse rafforzata anche in Italia? “Non è questo il punto: in Italia dobbiamo pensare ad avere una buona scuola di massa”. Così tutto il dire che si fa ultimamente sulle eccellenze, sul mandare in cattedra i migliori si infrange secondo Bernocchi sullo scoglio acuminato della mancanza di risorse: “Per avere una scuola di massa di qualità bisogna che il corpo docente sia motivato, aggiornato e ben pagato. La valutazione non è così fondamentale: facciamo invece in modo che gli insegnanti lavorino al meglio delle loro possibilità. Per esempio, torniamo a prevedere un periodo sabbatico in modo che possano aggiornarsi dal punto di vista didattico o tecnologico”.

    “La scuola è un investimento – conclude – non può essere concepita come un luogo di ‘infarinatura’, in cui ‘addestrare’ i ragazzi a essere buoni esecutori di decisioni prese da altri. Deve esserci un ritorno allo studio critico, un’educazione alla profondità e all’umanità. I nostri ragazzi devono uscire dalla scuola capaci di comprendere l’umanità che li circonda, solo così sapranno padroneggiare meglio la tecnica. E’ la banalizzazione dei saperi il vero pericolo della scuola di oggi, con la conseguente trasformazione del docente in un intrattenitore, un baby sitter”.

    Facebook
    Twitter
    Pinterest
    WhatsApp
      Articolo precedenteA governo indecente mobilitazione permanente
      Articolo successivoFormazione e reclutamento. Il punto con COBAS, SNALS e M5S. Bernocchi: su scuola “Renzi come Berlusconi”
      Piero Bernocchi
      https://www.pierobernocchi.it

      ARTICOLI CORRELATIALTRO DALL'AUTORE

      Orizzontescuola

      Diplomati magistrale, Cobas: ruoli mantenuti e assunzione docenti con 36 mesi di servizio. Il 6 luglio presidio

      Orizzontescuola

      Diplomati magistrale, Cobas: ruoli mantenuti e assunzione docenti con 36 mesi di servizio. Il 6 luglio presidio

      Orizzontescuola

      Un Pronto Soccorso contro le violenze e il mobbing nei confronti dei/delle docenti

      AVVERTENZE PER I LETTORI
      Avvertenze: Preciso che, mentre una buona parte del materiale inserito riguarda la mia attività come portavoce COBAS, vi sono pubblicati molti scritti, a partire dai libri e dai saggi teorici, senza richiami al mio ruolo nei COBAS, la cui responsabilità è assolutamente personale e non coinvolge quella dell’organizzazione alla quale appartengo.
      • Home
      • Articoli
      • Libri
      © Piero Bernocchi. Webmaster Evo Software