Notizia scritta il 22/03/18 alle 12:53. Ultimo aggiornamento: 22/03/18 alle: 12:53

Venerdì 23 marzo sciopero di  e Anief con maestre e maestri precari di dell’infanzia e primaria. Sessantamila diplomati magistrali, che dopo anni e anni di precariato si ritrovano alle porte del licenziamento. A fine 2017 il Consiglio di Stato ha bocciato il loro ricorso per ottenere la stabilizzazione. Riguardo a questo è atteso proprio per la giornata di venerdì il parere dell’Avvocatura dello Stato, chiamata in causa dalla ministra dell’istruzione Fedeli per spostare l’incubo licenziamento dopo le elezioni dello scorso 4 marzo, tuttavia senza proporre alcuna soluzione politica.

Maestre e maestri, affiancati dai sindacati, avevano indetto un sit-in sotto Moncecitorio, in concomitanza allo sciopero e in occasione dell’inaugurazione della nuova legislatura. Il concentramento iniziale è stato però vietato pochi giorni fa dal Viminale, che ha disposto una sorta di zona rossa attorno al Parlamento. Per questo maestre e maestri precari saranno, dalle 9.30, sotto il Miur.

Il collegamento con Piero Bernocchi, del sindacato Cobas, che ripercorre insieme a noi le ragioni della mobilitazione, con un commento delle limitazioni imposte alla questura per l’inziativa di piazza a Roma.
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