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INIZIATIVE E AVVENIMENTI CHE HANNO RIGUARDATO PIERO BERNOCCHI E I COBAS.

1994

27-28 marzo Vittoria clamorosa e netta del centrodestra (Lega Nord, Forza Italia e Alleanza nazionale) guidato da Silvio Berlusconi nelle elezioni politiche nazionali, con il conseguente vistoso sbandamento del centrosinistra guidato dal PDS. Ma le componenti più radicali e di base della sinistra avviano rapidamente una mobilitazione generale che trascina anche componenti moderate della sinistra.

25 aprile  Le manifestazioni non sono le consuete celebrazioni della giornata della Liberazione e antifascismo. La lotta contro il governo Berlusconi unisce varie anime e porta in piazza una marea di persone in tutta Italia. A Roma la manifestazione indetta dai COBAS e da vari centri sociali, e aperta dallo striscione COBAS “Fermiamoli”, vede sfilare da Porta S. Paolo 50 mila persone

29 maggio  Malgrado sia una domenica, risposta popolare enorme alla manifestazione nazionale in difesa della scuola pubblica, contro i finanziamenti alla scuola privata e le minacce di privatizzazione dell’istruzione che vengono dal nuovo governo, promossa in primo luogo da un’inedita alleanza di COBAS e Cgil: circa 100 mila persone traboccano da Piazza del Popolo che non ce la fa a contenere tutti/e.

25-26 giugno   Di fronte all’operato del governo Berlusconi e alla forte protesta popolare, i COBAS si fanno promotori nel mese di aprile di una proposta, sulla base di un documento di Piero Bernocchi, di grande coalizione politico-sindacale e sociale della sinistra antagonista e alternativa contro le destre al governo e in aperta conflittualità anche con il centrosinistra. La proposta è approvata da centinaia di strutture sociali, sindacali e politiche che avviano nel maggio 1994 la Convenzione della sinistra di base, autorganizzata e anticapitalista, della quale Bernocchi è nominato portavoce nazionale. Le forze della Convenzione danno vita il 25-26 giugno a Roma a due giorni di Assemblea, aperta da una relazione di Bernocchi, in cui vengono approfonditi i temi programmatici e le possibili azioni future.

14 ottobre  In coincidenza con lo sciopero generale indetto da Cgil-Cisl-Uil, anche i COBAS e la Cub convocano lo sciopero di tutte le categorie del lavoro dipendente e portano in piazza a Roma 50 mila lavoratori/trici contro le politiche economiche e sociali del governo Berlusconi.

5 novembre  La Convenzione della sinistra di base organizza una giornata di mobilitazione nazionale con manifestazioni in numerose città contro il governo Berlusconi.

12-13 novembre  Si svolge a Roma la seconda sessione della Convenzione di Base, aperta da una relazione del portavoce Bernocchi, che stabilisce alcune più precise regole di funzionamento.

2 dicembre   Sciopero generale dei COBAS e di altri sindacati di base contro la Finanziaria del governo Berlusconi. Manifestazioni regionali.