• Home
  • Articoli
    • Comunicati Cobas
    • Orizzontescuola
    • Tecnica della scuola
  • Biografia
  • Libri
    • Libri da Pubblicizare
  • Video
  • Podcast
  • Scritti teorici
  • Stampa
  • Scrivono di Bernocchi
Registrati
Benvenuto!Accedi al tuo account
Password dimenticata?
Privacy Policy
Recupero della password
Recupera la tua password
Cerca
Piero Bernocchi Idee e azioni di ieri e di oggi. Anche per domani
  • Home
  • Articoli
    • TuttiComunicati CobasOrizzontescuolaTecnica della scuola
      Articoli

      Liberismo e Stati nazionali: miti, utopie e realtà

      Articoli

      Il successo dello sciopero COBAS e delle 67 manifestazioni é un…

      Articoli

      26 MARZO SCIOPERO NAZIONALE SCUOLA E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE CON MANIFESTAZIONI…

      Articoli

      Il “sovrano” Draghi e l’insopportabile vacuità dei partiti di governo

  • Biografia
  • Libri
    • TuttiLibri da Pubblicizare
      Libri

      C’era una volta il Pci – Libro

      Libri

      C’era una volta il Pci…

      Libri

      Pandemie virali e contagi politici – Libro

      Libri

      PANDEMIE VIRALI E CONTAGI POLITICI

  • Video
    • Video

      Sezione Video in aggiornamento

      Video

      TELEROMA 56 13/05/2014

      Video

      DOMENICA LIVE 09/12/2012

      Video

      DOMENICA LIVE 02/12/2012

      Video

      TELEROMA 56 03/11/2012

  • Podcast
    • Podcast

      Sulla riapertura dell’anno scolastico e la manifestazione del 26 settembre –…

      Podcast

      SCUOLA: CAOS RIAPERTURE, LA PROSSIMA SETTIMANA SI SCIOPERA – Radio Onda…

      Podcast

      Come riapriranno le scuole a settembre? Il governo non lo sa…

      Podcast

      Il rinvio del concorso precari – Radio Cusano 25/05/2020

      Podcast

      ECONOMIA: APPROVATO IL DECRETO RILANCIO. 55 MILIARDI DI EURO. A CHI…

  • Scritti teorici
    • Articoli

      Liberismo e Stati nazionali: miti, utopie e realtà

      Libri

      PANDEMIE VIRALI E CONTAGI POLITICI

      Scritti teorici

      Il peccato originale del PCI

      Scritti teorici

      La rivoluzione ungherese del 1956 e il ruolo del PCI

      Scritti teorici

      Il PCI e il Sessantotto

  • Stampa
  • Scrivono di Bernocchi
Home Articoli Orizzontescuola Renzi, sei circondato: arrenditi! Domani in piazza contro il Ddl a Roma...
  • Articoli
  • Orizzontescuola

Renzi, sei circondato: arrenditi! Domani in piazza contro il Ddl a Roma (Pantheon, ore 17) e in tutta Italia

Di
Piero Bernocchi
-
16 Giugno 2015
312
0
Facebook
Twitter
Pinterest
WhatsApp
    orizzontescuola.it/renzi-sei-circondato-arrenditi-domani-piazza-contro-ddl-roma-pantheon-ore-17-e-tutta-italia/

    June 16, 2015

    Piero Bernocchi  portavoce nazionale COBAS Il governo, dopo lo sciopero plebiscitario degli scrutini, prende altri ceffoni elettorali, non ha la maggioranza né in Commissione (dove voterà stanotte e domani) né in Aula, ma prosegue la sua distruttiva e suicida “campagna di Russia”. Renzi, sei circondato: arrenditi!

    Piero Bernocchi  portavoce nazionale COBAS Il governo, dopo lo sciopero plebiscitario degli scrutini, prende altri ceffoni elettorali, non ha la maggioranza né in Commissione (dove voterà stanotte e domani) né in Aula, ma prosegue la sua distruttiva e suicida “campagna di Russia”. Renzi, sei circondato: arrenditi!

    Domani, 17 giugno, proteste in tutta Italia: a Roma manifestazione al Pantheon (ore 17) per il ritiro del Ddl “cattiva scuola”

    Ci dicono che Matteo Renzi, frastornato dai ripetuti schiaffoni elettorali e dal clamoroso calo di consensi, intenderebbe addirittura mettere la fiducia sul Ddl “cattiva scuola”, a costo di far saltare il governo ed andare a catastrofiche – per lui e il PD – elezioni politiche. Per certi versi si può capire lo sbandamento del Grande Imbonitore. Era riuscito a far passare senza danni provvedimenti pesantissimi come il Jobs Act, l’Italicum ultra-maggioritario, la semi-cancellazione del Senato: e all’improvviso il mondo della scuola ha innescato una ribellione con pochissimi precedenti che, oltre ad essere stata la causa principale dei tracolli elettorali PD, ha messo a nudo la fragilità e il dilettantismo del governo. In effetti la scuola è un mondo non facilmente comprensibile: alterna fasi di letargo e immensa sopportazione a improvvisi e clamorosi moti di rivolta, plebiscitari e potenti, capaci di trascinare parti rilevanti della società. E non parliamo del “solito” ’68 o simili: ci riferiamo ai lavoratori/trici dell’istruzione che inaspettatamente buttarono per aria la pax democristiana nel 1987-8, con la nascita dei COBAS e la ribellione di centinaia di migliaia di docenti contro la gestione governativa della scuola; o che si rivoltarono contro il “concorsaccio” del 2000, provocando non solo la caduta del ministro Berlinguer, ma la sconfitta elettorale (anche allora alle Regionali) del governo e le dimissioni del presidente del Consiglio D’Alema.

    Ciò che inganna i governanti a proposito della scuola è la sua capacità di assorbimento e adattamento anche di fronte a pratiche altrove inaccettabili. Ad esempio docenti ed Ata hanno sopportato la perdita di circa il 25% del salario in un ventennio; il blocco del contratti per otto anni (che ancora prosegue) e quello degli scatti di anzianità; i ridicoli quiz Invalsi come metro di valutazione; l’ingigantimento dei poteri dei presidi, l’immiserimento materiale e culturale dell’istruzione pubblica. Ma alcune cose per gli insegnanti restano intollerabili: perdere la libertà di insegnamento; essere giudicati da colleghi o presidi che non hanno alcun titolo più di loro; essere assunti o licenziati a insindacabile giudizio di un preside-padrone; ricevere premi o punizioni in base alla fedeltà al suddetto “padrone” e al suo staff. E’ incredibile che nessuno/a abbia ricordato tali inoppugnabili costanti dell’atteggiamento docente a Renzi.

    Che, però, è stato anche accecato dalla sua enorme presunzione e arroganza che gli hanno fatto ignorare il consenso oceanico degli scioperi di maggio e di giugno. E a questo punto perseverare sarebbe peggio che diabolico per Renzi e il suo governo: si tratterebbe di un suicidio programmato, una sorta di insistenza in una personale “campagna di Russia” senza possibilità di vittoria. Perché, quand’anche il governo raccattasse i voti per approvare il Ddl, esso sarebbe inapplicabile nelle scuole, ove da settembre inizierebbe una guerriglia “vietnamita” che travolgerebbe i presidi-padroni e le velleità governative. Senza contare che l’influenza elettorale del mondo della scuola, come si è confermato in questi giorni, va ben al di là di essa e per Renzi durerebbe, in negativo, almeno fino al 2018 (sempre che il suo governo ci arrivi). Dunque, Renzi, prendine atto: sei circondato, arrenditi! Te lo grideremo forte domani, con iniziative unitarie in tutta Italia per il ritiro del Ddl e per un decreto per l’assunzione stabile dei precari. A Roma (ore 17) si terrà al Pantheon una manifestazione con la partecipazione dei COBAS, degli altri sindacati che hanno indetto gli scioperi, di RSU, di strutture studentesche e di genitori e di numerosi senatori/trici che si oppongono al nefasto Ddl e ad una scuola dominata da presidi padroni

    Facebook
    Twitter
    Pinterest
    WhatsApp
      Articolo precedenteBLOCCO DEGLI SCRUTINI: 150 MILA CLASSI BLOCCATE CON IL 40% DEGLI SCRUTINI NON SVOLTI.
      Articolo successivoIl governo, dopo lo sciopero plebiscitario degli scrutini, prende altri ceffoni elettorali.
      Piero Bernocchi
      https://www.pierobernocchi.it

      ARTICOLI CORRELATIALTRO DALL'AUTORE

      Orizzontescuola

      Diplomati magistrale, Cobas: ruoli mantenuti e assunzione docenti con 36 mesi di servizio. Il 6 luglio presidio

      Orizzontescuola

      Diplomati magistrale, Cobas: ruoli mantenuti e assunzione docenti con 36 mesi di servizio. Il 6 luglio presidio

      Orizzontescuola

      Un Pronto Soccorso contro le violenze e il mobbing nei confronti dei/delle docenti

      AVVERTENZE PER I LETTORI
      Il materiale di questo sito - che riguarda la mia attività e produzione politica, sindacale e culturale ultra-cinquantennale - per quanto già molto vasto è ancora incompleto, perchè copre quasi integralmente gli ultimi trenta anni di attività ma non quelli precedenti, salvo tutti i testi dei libri da me scritti a partire dal 1977, che sono già qui presenti. Dovendo conciliare questo lavoro di cernita dei materiali precedenti il 1990 con la mia attività quotidiana sindacale, politica e culturale, l'inserimento del materiale mancante sarà graduale ma, spero costante. Preciso che una buona parte del materiale già inserito riguarda la mia attività come portavoce COBAS ma sono pubblicati anche molti materiali (i libri, innanzitutto,alcuni saggi e articoli e senza il richiamo al mio ruolo di portavoce COBAS - la cui responsabilità è assolutamente personale e non coinvolge quella dell'organizzazione a cui appartengo.
      Contattaci: info@pierobernocchi.it
      • Home
      • Articoli
      • Libri
      © Piero Bernocchi. Webmaster Evo Software