Notizia scritta il 17/11/11 alle 10:21. Ultimo aggiornamento: 18/11/11 alle: 18:53

Giornata di mobilitazione internazionale contro le politiche neo-liberiste e la dittatura delle banche. In Italia manifestazioni degli studenti medi e universitari e sciopero indetto dai e dalla Cub.

In piazza in tutta Italia i collettivi autorganizzati degli studenti medi e universitari. Al centro delle rivendicazioni dell’opposizione sociale la difesa dell’istruzione pubblica contro i tagli e le politiche neo liberiste. Oggi è anche la prima prova di piazza contro il neonato governo , i cui ministri provengono dalle stesse private beneficiate dai tanti soldi pubblici elargiti a scapito del servizio pubblico. Proprio per questo a  il corteo di LabOut e Rete degli studenti ha deciso di dirigersi verso l’Università Bocconi, simbolo dell’istruzione privata e della classe dirigente che da decenni occupa le alte sfere del potere. Migliaia gli studenti che hanno partecipato con modalità differenti. Il concentramento in Largo Cairoli alle ore 9 ha visto durante la mattinata diverse modalità di partecipazione decise dai differenti collettivi. Il coordinamento dei collettivi studenteschi di  e Provincia ha sfilato sanzionando le differenti filiali di banche presenti sul percorso. Obiettivo: ribadire ancora una volta che ” la  deve pagarla chi l’ha generata”.

 l’appuntamento lanciato dal Kollettivo Studenti in Lotta era alle 9 in piazza Garibaldi per un corteo che ha attraversato le strade della città per concludersi in Piazza Loggia. Anche in questo caso centinaia gli studenti presenti. Sanzionata dal basso con un lancio di uova la sede bresciana di Bankitalia in Corso Martiri della Libertà. Qualche istante di tensione quando alcuni agenti della Digos capitanati dal già noto Vice Questore Ricifari hanno tentato di identificare alcuni studenti. Il corteo ha reagito allontanando Ricifari e le sue provocazioni. Nessuno è stato fermato.

A Roma dal piazzale dell’Università La  è partito nella tarda mattinata un corteo di studenti universitari e medi. Gli studenti delle scuole superiori hanno sfilato anche in precedenza, arrivando alla  già in corteo. Gli studenti si sono mossi fino a Piazzale della Repubblica. Da lì è partito il corteo organizzato dalla Confederazione Cobas e diretto a piazza Santi Apostoli.

Studenti in piazza anche a : da segnalare nel capoluogo piemontese anche il gesto simbolico di un professore di 62 anni, insegnante di diritto dell’economia all’istituto Luxemburg. Esperto di arrampicata sportiva l’uomo è salito sull’Arco Olimpico del Lingotto per affiggere manifesti e bandiere dei Cobas sulla struttura metallica che è stata realizzata per celebrare i Giochi olimpici del 2006. “Chiedo al nuovo governo Monti che faccia qualcosa di nuovo – ha detto l’insegnante – e che faccia pagare la crisi a chi l’ha provocata”.

Brescia: Terzo e ultimo collegamento, la mobilitazione nella città lombarda si è conclusa verso le 11.30. Le considerazioni conclusive di Umberto della redazione. Ascolta

Secondo collegamento con Umberto della redazione ci descrive le azioni dirette nei confronti di banche.   Ascolta

Primo collegamento con Brescia. Umberto della redazione presenta la giornata di lotta. Ascolta

Milano: Colpiti obiettivi simbolici come l’associazione bancari italiana (Abi), in piazza Sant’Ambrogio, mentre in via Carducci è stata presa di mira una sede dell’università cattolica, da dove provengono numerosi esponenti del nuovo governo tecnico. La mobilitazione volge al termine e si chiuderà a piazza Cadorna. Dal corteo degli studenti medi, Gianmarco del coordinamento collettivo studenteschi di Milano e provincia. Ascolta

Gli studenti del Lab Out, dopo il tentato assedio alla Bocconi si stanno spostando verso piazza Fontana, luogo simbolo della violenza di Stato. La corrispondenza con Elia di MilanoinMovimento.  Ascolta

Cariche davanti alla Bocconi. Gli studenti del collettivo Lab Out avevano tentato di assediare la Bocconi, la prestigiosa università simbolo del nuovo corso politico nazionale avendo fornito numerosi “tecnici” al governo: sottosegretari, ministri e lo stesso nuovo presidente del consiglio Mario Monti. L’azione è stata repressa dai manganelli. La cronaca in diretta di Elia di MilanoinMovimento. Ascolta

Seconda corrispondenza con Gianmarco del coordinamento collettivo studenteschi di Milano e provincia. Il serpentone degli studenti medi si trova ora a Corso Italia e sono in corso azioni contro banche: sanzionato l’istituto Unicredit. Ascolta

Dal corteo degli universitari di Milano, il collegamento con Andrea di Milano in Movimento che descrive la partenza del corteo che da piazza cairoli si sta muovendo verso il Duomo. Ascolta

Bologna: Primo collegamento con il capoluogo emiliano. Azioni contro banche anche a Bologna. Dal corteo degli studenti, Michele del Collettivo Universitario Autonomo. Ascolta

La corrispondenza con Niccolò di OccupyUnibo verso la conclusione della manifestazione. Ascolta

Roma: Collegamento con Piero Bernocchi, coordinatore nazionale della confederazione Cobas, nel momento in cui gli studenti si sono uniti al corteo del sindacato di base. Obbiettivo: raggiungere il Senato, nonostante le prescrizioni. Ascolta

Primo collegamento dalla capitale dove il corteo degli studenti sta partendo dall’università La Sapienza. Direzione: piazza della Repubblica, concentramento della mobilitazione dei Cobas. La cronaca di Francesco Brancaccio di Unicommon. Ascolta

Palermo: Cariche, feriti e contusi a Palermo. Il corteo siciliano, partecipato da oltre 5.000 studenti medi e universitari,  è partito alle 10.00 dal centro storico e realizzato azioni  simboliche. Sanzionata una sede dell’agenzia delle entrate. Il resoconto delle violenze con Giorgio dello Studentato Anomalia. Ascolta

Torino: Anche qui cariche nei confronti di studenti medi e universitari che stanno assediando la sede torinese della Banca d’Italia.  Ascolta la corrispondenza con Simone di OccupyUniverCity