Notizia scritta il 02/11/17 alle 17:30. Ultimo aggiornamento: 02/11/17 alle: 17:47

Domenica 5 novembre si voterà a Ostia, per il rinnovo del consiglio del X Municipio che comprende i quartieri di Ostia, Acilia, Casal Bernocchi e Infernetto, commissariato da 2 anni in seguito allo scioglimento per mafia. Sono chiamate al voto oltre 180mila persone. 

In lizza per la poltrona di “mini-sindaco” esponenti di tutte le forze politche: favorita la candidata ed ex-consigliera del M5S Giuliana Di Pillo. Potrebbe vedersela al ballottaggio con Monica Picca di FdI, appoggiata da una coalizione dove sono presenti anche Fi e salviniani.

Il PD candida invece un decano della politica romana, Athos de Luca, a cui tocca però pagare lo scotto del commissariamento quando a guidare il municipio era il dem Andrea Tassone, finito nell’occhio del ciclone per l’incheista su Mafia Capitale e condannato a 5 anni di carcere a Luglio.

Tra i candidati minori, Franco de Donno, ex prete appoggiato da una coalizione di partiti di sinistra, da Rifondazione a Mdp. Preoccupa invece la candidatura dell’esponente di Casapound, che i sondaggi danno al 10%, Luca Marsella, vicino alla clan degli Spada che ad Ostia controlla racket e spaccio. La formazione neofascista ha condotto una campagna elettorale segnata da un crescente clima d’intimidazione e aggressioni contro le voci discordanti sul territorio.

Valerio Renzi, giornalista di FanPage, fa il punto della situazione Ascolta o scarica