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INIZIATIVE E AVVENIMENTI CHE HANNO RIGUARDATO PIERO BERNOCCHI E I COBAS

2022

28 gennaio  I COBAS convocano lo sciopero delle Superiori per la morte sul lavoro di Lorenzo Parelli durante uno stage “formativo” di scuola-lavoro. Insieme agli studenti si organizzano manifestazioni in 30 città, a Roma in piazza qualche migliaio di studenti e un centinaio di docenti ed Ata COBAS.

27 febbraio  Si consegnano le liste per le elezioni delle RSU nelle scuole: i COBAS presentano 780 liste.

8 marzo   Sciopero generale di tutto il sindacalismo di base, insieme ai movimenti femministi. I COBAS organizzano manifestazioni di mattina in 20 città, a Roma in particolare al Ministero dell’Istruzione e a quello della Salute, con alcune centinaia di lavoratori/trici in entrambi i casi.

25 marzo  Sciopero e manifestazioni, nel quadro internazionale promosso da Fridays For Future, di decine di migliaia di studenti, 4 mila circa a Roma. I COBAS aderiscono con delegazioni di docenti ed ATA.

26 marzo  A Firenze manifestazione nazionale in sostegno della vertenza della fabbrica GKN, 20 mila partecipanti, i COBAS presenti con un paio di centinaia di lavoratori/trici.

14 aprile   Vengono resi noti i risultati delle elezioni RSU nella scuola tenutesi dal 5 al 7 aprile: i COBAS ottengono circa 13 mila voti e 380 RSU elette.

6 maggio   Sciopero nazionale della Scuola dei COBAS e del restante sindacalismo di base contro i quiz Invalsi, in occasione dei test nella Primaria. Manifestazioni locali, a Roma al Ministero istruzione centinaia di docenti, Ata, genitori e bambini della Primaria.

20 maggio   Sciopero generale dei COBAS e del sindacalismo di base per fermare la guerra in Ucraina, contro l’”economia di guerra” e l’aumento delle spese militari. Manifestazioni locali, la più significativa a Roma con circa 2 mila persone.

2 giugno  Manifestazione nazionale a Coltano (Pisa) contro la ventilata creazione di una base militare in un territorio ambientalisticamente protetto. Cinquemila persone in corteo intorno alla zona dove dovrebbe sorgere la base. Scarsa la presenza del sindacalismo di base, i COBAS sono i più numerosi del settore.

4 giugno  Manifestazione a Roma in solidarietà del popolo curdo, per la liberazione di Ocalan e la fine delle aggressioni belliche turche. Un migliaio di partecipanti, come a Coltano anche in questa occasione la presenza più significativa sul piano sindacale è quella COBAS.

22 giugno   A Roma presidio contro l’Autonomia differenziata indetta dal Comitato No AD, con alcune centinaia di manifestanti. Per la Confederazione COBAS interviene il portavoce Bernocchi.

22 ottobre   Manifestazione inter-regionale a Bologna contro il “passante autostradale”, i rigassificatori, la dipendenza permanente dall’energia fossile. Circa 30 mila partecipanti, buona la presenza dei militanti COBAS da varie regioni.

10-13 novembre   Ventennale del primo Forum Sociale Europeo tenutosi nel novembre 2002 a Firenze. I COBAS vi partecipano sia con attività autogestite su vari temi (differenze di genere, scuola in carcere, lavoro, ambiente ecc.) sia con oratori nelle tre plenarie, il portavoce confederale Piero Bernocchi in quella sulla crescita vistosa in Europa dell’estrema destra in posizioni di potere (la più partecipata, con circa 500 persone), Rino Capasso sui temi istituzionali e giuridici europei, Vincenzo Miliucci sulle forme della possibile conflittualità unitaria tra i movimenti e le organizzazioni politiche e sindacali alternative.  Complessivamente, oltre 2000 i partecipanti ai lavori.

2 dicembre   Sciopero generale COBAS e sindacalismo di base con manifestazioni locali. A Roma presidio al Ministero Istruzione COBAS e Unicobas con 300 presenze, Bernocchi apre e gestisce i comizi finali.

21 dicembre  Manifestazione nazionale a Roma contro l’Autonomia differenziata, organizzata dal Comitato No AD, con un migliaio di persone. Per i COBAS Scuola interviene Maria Cascone dell’Esecutivo provinciale.